Successo della squadra di Cerea con le Ali Padova dopo una gara tiratissima e terminata al quinto set

Parziali: 25-18, 26-28, 25-15, 16-25, 15-9.Isuzu Cerea: Fezzi 16, Strazzer (libero), Bovolenta 1, Falotico 11, De Stefano 19, Venturini 10, Tollini 2, Baù, Caruzzi 5. N.e. Milan e Pesarin. All. Montaldi.

Buona la prima, anzi buonissima, per due motivi. Il primo è che l'Isuzu scesa in campo ieri sera è una squadra quasi completamente rinnovata, oltre che ringiovanita, rispetto a quella della scorsa stagione e pertanto ci vorrà un po' di tempo per raggiungere il giusto amalgama. Il secondo è che il nuovo allenatore Marco Montaldi ha preso la squadra per mano solo da pochi giorni subentrando in corsa a Paolo Colognese. Due punti conquistati, oltretutto, contro una diretta concorrente per la salvezza. Ottima la partenza delle padrone di casa che costringono le patavine all'errore pungendo soprattutto al servizio. Al rientro in campo Caruzzi e compagne continuano a martellare e, una volta avanti 8-1 e 16-10, danno l'impressione di poter raddoppiare senza problemi. Ed invece sul 24-23 non sfruttano l'opportunità di chiudere soccombendo sul 26-28. Nel terzo set l'Isuzu passa in attacco e non commette l'errore di abbassare la guardia. Ma Padova non ci sta e nella quarta frazione, sotto 8-7, passa con maggior regolarità in attacco mentre le ceretane commettono qualche ingenuità di troppo. Si va così al tie break dove le locali partono subito molto bene: in vantaggio 5-1 e 10-4 sono molto brave a non commettere questa volta errori e a chiudere sul 15-9.

Montaldi applaude l'esordio dell'Isuzu:

L'allenatore festeggia il debutto in B1 con Padova «Due punti importanti L'entusiasmo ci fa bene»

Festa grande sul parquet del palazzetto di San Vito dopo la vittoria al tie-break contro le Ali Padova. Sono arrivati due punti pesanti contro una formazione che pure ha cambiato molto ma che può contare in ogni caso su atlete giovani ma molto dotate sotto il profilo tecnico. Vedi la palleggiatrice Perata, miglior Under 15 nazionale nel suo ruolo, l'ex Millenium Rinaldi o la centrale Pillepich che ha vinto il titolo nazionale Under 14. Un avversario, quindi, non certo da sottovalutare anche se non punta magari alla promozione come la scorsa stagione. Euforico il nuovo tecnico ceretano Marco Montaldi per questo suo debutto assoluto in B1 con una vittoria: «I due punti rappresentano l'aspetto più importante della gara. Poi avremo tempo di pensare a tutto il resto, anche perché sono appena due settimane che sono giunto a Cerea e non ho avuto quindi molto tempo per lavorare con le ragazze. Ma aver mosso subito la classifica ritengo che ci agevolerà moltissimo il lavoro che ci attende nei primi mesi, fondamentali per migliorare l'amalgama e far crescere questo gruppo. L'entusiasmo aiuta molto a lavorare bene». Può già essere considerato uno spareggio salvezza la gara contro Padova ?: «Per adesso è presto per dirlo poiché nel complesso questo è un campionato diverso rispetto a quello della scorsa stagione. Tante squadre, per diversi motivi, si sono ringiovanite per cui è ancora difficile capire quali saranno quelle che dovranno sudarsi la salvezza. In ogni caso noi dobbiamo cercare di fare punti su ogni campo. Averne conquistato già due nella prima gara, ripeto, nella nostra particolare situazione, in cui sono state riconfermate solo due atlete, lo ritengo importantissimo». L'Isuzu ha alternato ottime giocate ad alcune ingenuità che ha pagato caro, come la rimonta subito nel secondo set allorché si era portata sul 16-10. Proprio per questo, aggiunge Montaldi, «dovrò lavorare sotto l'aspetto tecnico ma anche sotto quello psicologico. È un team giovane, con grandi margini di crescita».